In questi tempi di spread ci mancava pure la protesta pseudo spontanea e temporizzata, tutta siciliana del 61 a 0, che ha causato la chiusura dei distributori di carburante.
Per fortuna ho ancora mezza tanga piena perchè la moto (sempre col pieno) non l'avrei presa neanche sotto tortura; col metabolismo che mi ritrovo, più simile a quello di un rettile, rischiavo di fare la fine di Fantozzi dopo essere stato pescato da una paranza in quel di Torre Annunziata.
Dicevo che, causa malanni vari, non ci penso affatto a viaggiare in moto la mattina presto, specialmente con queste inusuali basse temperature da Valpadana. E poi, in questi tempi di magra, ci ho pure bloccato l'assicurazione. Anch'io, per forza di cose, sono tra quelli che non contribuiscono a far girare l'economia, mi dispiace un tot ma la maggior parte di questo mio sentimento di tristezza si è ribellato schierandosi apertamente per fregarsene, avrei altre priorità.
Comunque noto che non ci si perde d'animo, con l'avvento della crisi la gente si è organizzata, ne sono involontario testimone.
La scorsa domenica mi sono recato presso il centro commerciale vicino casa per comprare le lame di ricambio dei rasoi usa e getta. La temperatura all'interno dei locali era gradevolmente regolata così ho ciondolato un pò. Per pura combinazione, girando tra le gallerie del centro, continuavo ad incontrare sempre lo stesso tizio, un uomo sulla quarantina, ben vestito e sbarbato e profumato, con addosso una sgargiante cravatta rosa.
La prima volta mi capita di vederlo davanti ad un fast food, mentre si affannava ad assaggiare un discreto numero di pizzette offerte, elargite, da una hostess.
Dopo pochi minuti lo rivedo confabulare complice con un'altra ragazza che, spiegando il funzionamento di una macchinetta, gli offriva di assaggiare un caffè.
Entro in un negozio e continuo a vederlo attraverso le vetrate mentre sfoglia, leggendo, parecchi giornali e riviste in edicola.
Mi dirigo da Mediaworld e, come se mi precedesse, me lo ritrovo davanti disteso su una poltrona massaggiante per diversi minuti, godendo intensamente ad occhi chiusi delle vibrazioni. A seguire si dirige verso il reparto tv a guardare per intero i titoli di una edizione del tg di Sky per poi passare agli schermi 3D ed indossare gli occhialini, fa la fila in mezzo ai ragazzini per provare l'ultimo videogioco della PS3, infine si rilassa qualche momento sostando nel reparto libri, a leggere alcune pagine dell'ultimo classico di Francesco Totti.
Purtroppo avevo fretta, dovevo andare a pranzare fuori con la famiglia per la prima volta da Ciccio lo Zozzone, nuovo ristorante a tema dai prezzi stranamente modici, altrimenti credo che la voglia di scroccare qualcosa a gratis veniva anche a me.
Come al solito una riflessione: "Come si sa, l'italiano, specialmente nel momento del bisogno o del pericolo, diventa intraprendente, coraggioso e fantasioso". E' noto il detto, conosciuto in tutto il mondo:"Italiani, popolo di santi, poeti e navigatori!".
"Salga a bordo della nave, cazzo!".
"Ma è buio!".
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