giovedì 15 marzo 2018

Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?


Credo di essere un pò agitato, scrivere un post qui dopo tanto tempo non è esattamente come far cadere il cellulare nello scarico del gabinetto, per quello sono buoni tutti; altra cosa è fargli fare un tuffo nella tazza del the mentre intingi un biscotto all'arancia: oltre me, ci riescono veramente in pochi.

Avrei voluto (ri)esordire in maniera originale e unica, non banale, ma anche sforzandomi non mi si è accesa la scintilla e dunque, vittima delle circostanze, mi sono salvato prendendo spunto dal mio primo post su questo blog, datato 5 febbraio 2008, e copia/incollarne una parte: "Guarda come sono sereno, disponibile e rilassato. Figurati che oggi mi hanno fatto la multa per divieto di sosta ed io sorrido! Sorrido perchè sto pensando a ciò che devo scrivere su un post per aggiornare il mio blog."
Questo per quanto riguarda me, il quale nonostante tutta una serie di storie che non sto qui a raccontare ha raggiunto un timido equilibrio che gli permette un certa parvenza di serenità.
Però, c'è sempre un però: l'unico momento in cui il sottoscritto rischia di perdere la lucidità, facendosi trascinare in sterili discussioni con persone che spesso non sanno neanche di che parlano (e proprio per questo dovrebbero tacere!), è quando si discute sul 33% di uno dei massimi quesiti esistenziali dell'uomo: "Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?".
Come sempre, in questi casi, sul restante 66% (ovvero sulle risposte da dare alle ultime due domande) una maggioranza bulgara dei miei interlocutori è d'accordo con me, consumatore medio: "Incoscienti!" e "Verso la distruzione!" (Giusto un appunto. Non so se è nota la storia "dell'Earth overshoot day", ovvero il giorno dell'anno in cui l'umanità consuma tutte le risorse che la terra può produrre nello stesso periodo. E’ un dato calcolato ogni anno dal "Global Footprint Network" e per il 2017 il giorno è stato il 2 agosto. Quindi, per continuare a mangiare e bere, illuminare, riscaldarci e guerreggiare dobbiamo sovrasfruttare gli ecosistemi, compromettendo la loro stessa capacita’ di rigenerazione! Ogni anno che passa ci avviciniamo sempre di più al primo gennaio!).
Tornando al restante 33%, con alcuni astanti ci troviamo invece in totale disaccordo sulla prima domanda: "Da dove veniamo?". 
Tutto questo può anche essere normale, non possiamo pensarla everyone alla stessa maniera, il mondo è bello perchè è vario! E allora perchè mi incazzo? Dove sta la perversione, l'eccezione, la follia?
Premetto:
- amo la libertà in assoluto e quella di pensiero, penso che ognuno di noi può vivere come vuole e può credere in ciò che vuole, in pace con gli altri; 
- in quasi tutto l'Occidente viviamo in democrazia e, si presume, in Stati laici; 
- dopo tanti secoli bui, da un pò è scomparsa l'Inquisizione, quella fondazione umanitaria che a paragone Adolfo e Pol Pot erano dei dilettanti; 
- a parte i rozzi come me, ormai il livello di istruzione ed accesso alla conoscenza è molto più alto di prima; 
- i liberi pensatori e gli studiosi non ortodossi non muoiono più sulle pire, i loro studi non si possono dare alle fiamme e si trovano dovunque.     
"la comparsa dell'uomo sul pianeta Terra", argomento molto serio, confacente alla stessa serietà della mia persona, che si occupa tra l'altro, seriamente, anche di collezioni di bottiglie di birra, è specializzato in Torrent e è grande cultore dei film di Franco e Ciccio, mi appassiona. 
Quindi, trovando incongruenze su tutto quello che mi hanno raccontato sin da piccolo, da sempre ho cercato e cerco di documentarmi leggendo a più non posso circa la comparsa della razza umana sul pianeta blu. E leggendo, leggendo, leggendo sono arrivato a concludere che, molto probabilmente non siamo frutto della creazione da parte di un dio ne, tanto meno, discendiamo, con una evoluzione naturale, dalle scimmie: credo siamo il risultato di modifiche genetiche da parte di "antichi astronauti".
Ora, della mia convinzione non credo interessi a qualcuno e comunque non ne faccio una guerra santa, se qualcuno è disponibile ad ascoltarmi ne discuto, anche appassionatamente, espongo le mie tesi e ascolto le loro, poi ognuno probabilmente rimarrà della sua idea: amici come prima, nessuno deve convincere nessuno!
La cosa insopportabile è che, spesso, alcune persone di una certa corrente di pensiero, che la pensano in maniera (legittimamente) differente, sono convinte di essere le depositarie di tutte le verità, anche di questa, e deridono e offendono e sbeffeggiano e sfottono... E quale è il problema avendo le spalle larghe? Che  spesso ignorano le basi delle loro stesse certezze!
A puro titolo di esempio:
- sanno per certo chi ha scritto la Bibbia (nessuno lo sa!) ma non l'hanno mai letta; 
- sanno per certo che i testi più antichi della Bibbia stessa, dai quali la Bibbia trae spunto, sono solo miti e leggende, ed appena citi l'Enuma Elish o l'epopea di Gilgamesh ti rispondono che non perdono tempo a leggere "questi autori contemporanei che cavalcano l'onda solo per far soldi";
- sanno per certo che, avendo fatto approfonditi studi sulla genetica umana a casa col piccolo chimico, l'uomo discende sicuramente dalle scimmie, l'anello mancante è stato trovato a casa dei suoceri, le datazioni delle nuove scoperte archeologiche sono fomentate dai poteri forti e la probabilità che dalle 24 coppie di cromosoni delle scimmie si arrivi alle 23 degli esseri umani, semplicemente evolvendosi, è stabilità da famosa legge di Murphy  "Se qualcosa può andar male, lo farà!".
Potrei continuare, chiedendo come mai l'essere umano non ha un habitat sulla terra, che senza vestiario e strumenti morirebbe in cinque minuti dappertutto, perchè noi siamo andati su altri pianeti e nessuno in quasi 3,5 miliardi di anni è venuto qui da noi, che se siamo soli in tutto l'universo sarebbe tutto spazio sprecato... 
Visto, mi appassiono, mi accaloro!
Io certezze non ne ho, continuo a farmi domande, credo di avere la mente aperta a qualunque soluzione. Quindi, l'unica cosa che mi auguro dal nuovo anno appena iniziato è che mi lascino credere in pace a ciò che voglio, qualche litigio in meno non può che farmi bene e sicuramente farò meno danni di quanto fatto da chi ha sfruttato una raccolta di scritti come tanti negli ultimi 2000 e passa anni.
Tra le altre cose sono certo che Dio preferisce gli atei perchè sanno risolvere da soli i loro problemi invece di rompergli le scatole!

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