
C'era una volta un piccolo canarino, nato da qualche giorno, che aspettava sul nido che la sua mamma lo sfamasse. Era una gelida giornata d'inverno ed il piccolo canarino, tremante per il freddo, cercò di accucciarsi su un lato del nido per ripararsi dal vento. Ma all'improvviso il nido si ribaltò dal ramo su cui era stato costruito amorevolmente, e cadde al suolo trascinando con se il povero piccolo canarino.
La caduta fu attutita da una pozzanghera nella quale il piccolo canarino finì, con la conseguenza che restò vivo ma completamente bagnato ed intirizzito. Il piccolo canarino cominciò allora a cinguettare disperato nella speranza che qualcuno lo salvasse, ma nessuno lo sentiva. Ormai stava per congelare e chiuse gli occhi in attesa che il suo destino si compisse. Invece accadde che sentì una puzza tremenda e contemporaneamente una sensazione di caldo benessere. Aprì gli occhi e si accorse che una mucca passava di li per caso e proprio sopra di lui decise di fargli addosso una grossa quantità di merda.
Il piccolo canarino era felice ed al calduccio, non rimaneva che aspettare la sua mamma per essere riportato sul nido; nell'attesa allora chiuse gli occhi per riposare. Ancora fu ridestato all'improvviso da qualcuno che cercava di liberarlo dalla merda. "E' la mamma!". Pensò il piccolo canarino. Invece era una volpe che passando di li si accorse del ghiotto boccone ed il piccolo canarino fu così mangiato.
Morale della favola: Non tutti quelli che ti tirano della merda addosso vogliono farti del male, non tutti quelli che ti liberano dalla merda vogliono farti del bene.
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