lunedì 6 luglio 2009

Mi basta poco.


Ti svegli di buon ora, come sempre. Come sempre ti ci vuole un pò per abituarti alla luce intensa del sole mattutino che trafigge la serranda e capita ti arrivi dritto sugli occhi.
Il calore della notte che ha la tua pelle stona con la frescura del mattino, in questi momenti vorresti ritornare sotto le lenzuola e ributtarti nel tuo mondo onirico mandando affanculo tutto e tutti.
Ti alzi, a fatica. Ti avvii in cucina trascinando i piedi, cercando ugualmente di non far rumore, c'è la famiglia che dorme, beati loro. Ti sposti appoggiandoti sui muri perchè ancora non hai preso completamente il comando del tuo corpo. Finalmente arrivi ai fuochi e prepari il caffè, sporcando tutto, come al solito.
Sei già stanco, ti siedi pesantemente sul divano della cucina mentre qualche doloretto affiora. Ponderi immediatamente: "Sono troppo vecchio per queste cose. Dovrei riposarmi invece di andare a lavorare, eccheccaz..."
Rimani in attesa che il caffè faccia capolino gorgogliando dalla macchinetta, lo fai rimanendo fermo, disteso e immobile, con lo sguardo fisso, testa leggermente alzata e piegata da un lato, bocca aperta, sembra ti sei fumato l'intera Giamaica.
Ascolti in lontananza l'abbaiare di un cane, monotono e veloce, ti ipnotizza. Sicuramente è uno di taglia piccola, di quelli che seguono la stessa filosofia di vita di tanti: "rompo i coglioni, quindi esisto".
Il caffè stenta ad uscire, l'odore di bruciato si spande per la stanza, imprechi, maledici queste macchinette, pensi: "Non le fanno più come una volta". Quasi quasi non vedi l'ora che arrivi la sera per tornare a letto.
Ti smuovi dal torpore, devi. Apri la serranda, guardi attraverso i vetri e...
Rimani abbagliato, estasiato, ammaliato, accecato, incantato, stordito, stupito, sedotto... Nessun apparato è in funzione ma nella tua testa è partita ad altissimo volume "Sexual healing" di Marvin Gaye.
Adesso ti ricordi. Non sei a casa dove, quando apri la serranda della cucina, ti vengono i conati a guardare di fronte, sei ad Isola, casetta estiva con vista sul mare, su un golfo bellissimo. Apri le imposte e senti gli uccellini che cinguettano allegramente, nessun rumore di auto, solo un fantastico silenzio, a parte il mini cane, ovviamente.
Improvvisamente le forze ti tornano, ti riconcili col mondo, anche il caffè è pronto. Magicamente il cane smette di abbaiare.
Oggi sarà una giornata stupenda.

2 commenti:

giardigno65 ha detto...

beato te ! Da me il cane non smette mai !

Tracce Indelebili ha detto...

pero' che posticino...e si, beato te davvero!