martedì 19 febbraio 2019

Necessità.

Fuori dalla ristretta cerchia familiare, arriva l'età in cui non c'è più la voglia ed il tempo di sopportare, bisogna allontanarsi da chi ti fa star male.
Nonostante quel periodo sia arrivato da un pezzo, spesso ci si ostina a ripetere a se stessi, forse solo per indolenza, che bisogna avere pazienza, che prima o poi qualcosa deve mutare, che comportarsi in una certa maniera alla lunga pagherà; invece la stanchezza ed il malessere, psicologico e fisico, prendono il sopravvento e ti obbligano a cambiare idea e a renderti conto che questa convinzione non porta da nessuna altra parte se non verso l'auto distruzione, con le inevitabili ripercussioni anche tra chi vuoi e ti vuole bene, ed è prioritario preservare i tuoi affetti da tutto questo.
Esistono persone che senza accorgersene (almeno si spera!) si rapportano verso di te con atteggiamenti irritanti. Sei costretto a frequentarle, di conseguenza arrivi a riflettere ed a valutare perfino la possibilità di essere tu il problema; lavori su te stesso per ammorbidire i tuoi comportamenti oppure semplicemente fai in modo di diluire i possibili contatti per prevenire ulteriori attriti. Tutto inutile, puoi solo rammaricarti che con le tue reazioni hai contribuito a raggiungere il limite, arrivando tardivamente (finalmente) alla conclusione che adesso non c'è più tempo, modo o voglia di rimediare.
Ti prendi qualche momento, ti allontani un paio di giorni da tutto questo ma ormai è chiaro, inesorabilmente è arrivato il momento in cui bisogna allontanarsi, bisogna cambiare.

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