domenica 25 aprile 2021

25 aprile

Chi festeggia oggi non è solo comunista ma anche socialista, democristiano, liberale, repubblicano. Chi celebra oggi la Liberazione è semplicemente antifascista, al contrario di chi non lo fa. Il 25 aprile non si celebra la sinistra contro la destra ma la democrazia contro la dittatura; il fascismo non è un'opinione, è un crimine. 

Il concetto è molto semplice: da un lato la tirannia, le persecuzioni razziali, l'alleanza con un mostro, la violenza, il confino, lo squadrismo, l'olio di ricino, la messa al bando di partiti e sindacati, la persecuzione degli oppositori; dall'altra un variegato ed eterogeneo gruppo di persone che si ribellarono con coraggio a tutto questo, per carità non tutti santi. L'importante era raggiungere l'obiettivo che è stato raggiunto: la Costituzione.

Chi vuol starsene a casa lo faccia, grazie al 25 aprile siete liberi di fare anche questo, ne beneficerà la lotta al virus. Però ricordiamo che, a volte, "L'indifferenza è più colpevole della violenza stessa. È l'apatia morale di chi si volta dall'altra parte: succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori del mondo. La memoria vale proprio come vaccino contro l'indifferenza." (Liliana Segre).

 

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