giovedì 29 gennaio 2009

I sette... cento nani

Giocondor
Secondo la vulgata comune i nani incontrati nel bosco da Biancaneve erano Cucciolo, Dotto, Brontolo, Eolo, Mammolo, Pisolo e Gongolo.
Invece uno studio condotto su numerosi testi antichi dalla prestigiosa Illiterate University of Morondava fa emergere che i nani in realtà non erano affatto sette ma molti di più. Dallo studio risulta che sono esistite anche le nane la cui antesignana fu Zoccola, nata da una costola di Brufolo all'inizio dei tempi, come racconta il Libro Sacro dei Nani delle Favole. E' stato provato che una delle tante dinastie regnanti nel bosco fu addirittura composta da sole nane, per la precisione ben tredici regine: Lucciola detta l'illuminata, Roncola detta la sanguinaria, Puzzola chiamata la solitaria, Pentola la grassa e poi ancora Gondola, sua sorella Isola, Aureola, Spazzola, Coccola, Pillola la gracile, Fecola, Trappola e Pergola.
Ma chi erano realmente questi nani? Come vivevano?
I nani, famosi per essere ottimi minatori e cercatori d'oro, erano stanziali ed abitavano nei boschi in capanne fatte di legno. Si nutrivano con i prodotti della caccia, della pesca e della raccolta di frutti. La loro civiltà, paragonabile al nostro basso medio evo, era organizzata socialmente e prevedeva l'elezione a maggioranza del re o della regina ogni cinque anni, con potere assoluto di vita e di morte su tutta la comunità. Per essere eletti tutto era lecito: bugie, sotterfugi, omicidi, stupri, corruzione. Il monarca, una volta in carica, si dedicava principalmente a facilitare la sua rielezione il quinquennio successivo promulgando leggi fatte su misura conosciute come "leggi ad nanorum" aiutato dalla sua corte, nani corrotti e spesso condannati per reati che il re amnistiava una volta al potere. La tecnica usuale del re per mantenere il controllo sulla popolazione consisteva nell'aizzare gli uni contro gli altri, sollevare continuamente allarmi sociali ed alimentare paure verso il mondo esterno. Solamente al re era consentito usare dei particolari sandali rituali col rialzo per avere qualche centimetro in più di altezza così, si pensa, nel momento in cui li indossava avrebbe avuto quella sensazione effimera di essere il più alto di tutti e padroneggiare il suo piccolo mondo.
A scopo didattico si allega una lista non definitiva di re nani, della cui esistenza si trova ampia traccia nei testi presi in esame dagli storici della I.U.M.:
Angolo, Apostolo, Articolo, Bandolo, Barattolo, Bernoccolo, Benevolo, Bigolo, Bolo, Bombolo, Binocolo, Bisavolo, Bossolo, Bozzolo, Brancolo, Broccolo, Bruscolo, Bugigattolo, Calcolo, Capitombolo, Cavernicolo, Cavolo, Clavicembalo, Cigolo, Cingolo, Cinofilo, Ciondolo, Circolo, Ciufolo, Coagulo, Colesterolo, Colo, Comignolo, Cordolo, Coriandolo, Creolo, Crepuscolo, Crotalo, Cubicolo, Cumulo, Cunicolo, Cutolo, Dammelo, Diavolo, Discobolo, Discolo, Dolo, Dondolo, Eccolo, Eiaculo, Embolo, Emulo, Ergastolo, Etanolo, Fascicolo, Fenolo, Foscolo, Frivolo, Fronzolo, Foruncolo, Fruttolo, Ghiacciolo, Gigolo, Giocattolo, Globulo, Godilo, Gomitolo, Grandangolo, Grappolo, Idolo, Incavolo, Intingolo, Jesolo, Loculo, Luppolo, Malleolo, Manipolo, Masculo, Mestolo, Metanolo, Mignolo, Moccolo, Mongolo, Monocolo, Muscolo, Narvalo, Nespolo, Ninnolo, Nocciolo, Nodulo, Nolo, Novello, Nugolo, Nuvolo, Obolo, Opuscolo, Oracolo, Ovulo, Panfilo, Pargolo, Pascolo, Patibolo, Pendolo, Pericolo, Perpendicolo, Pestalo, Pianerottolo, Piccolo, Pigolo, Piolo. Polo, Popolo, Preambolo, Prendilo, Prezzemolo, Pungolo, Purgalo, Rantolo, Refolo, Regolo, Ricciolo. Rigagnolo, Rivolo, Romolo, Rotolo, Ruffolo, Sandalo, Scandalo, Scapolo, Scivolo, Scolo, Scovolo, Scricchiolo, Scrupolo, Secolo, Siculo, Simbolo, Singolo, Solo, Somalo, Spagnolo, Speculo, Spigolo, Stimolo, Strangolo, Stridulo, Stritolo, Subdolo, Svicolo, Svincolo, Tabernacolo, Tavolo, Tentacolo, Titolo, Trampolo, Trespolo, Triangolo, Tritolo, Trisavolo, Truciolo, Turacciolo, Vandalo, Veicolo, Vestibolo, Vicolo, Vincolo, Vinicolo, Volo, Zoccolo, Zufolo, Renato e Silvio.

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