martedì 24 febbraio 2009

Panta rei


Manca poco alla primavera poi sarà tutta una discesa verso l'estate, l'autunno trascorrerà lento e alla fine ritornerà l'inverno, un altro anno sarà passato e, come sempre, non sarà passato invano. Il tempo non passa mai invano.
Scadenze, attese, obiettivi, problemi: tutto raggiunto e superato. Poi esperienze vissute, gioie da ricordare e dolori da dimenticare.
E così, anno dopo anno passerà un lustro; lustro dopo lustro passerà un decennio; decennio dopo decennio passerà un cinquantennio; con un cinquantennio più frazioni si arriverà prossimi al centennio o giù di lì, per chi ci campa.
In ogni caso per tutti arriverà il momento in cui l'intera vita scorrerà davanti agli occhi, in un attimo e subito dopo ci si trasferirà armi e bagagli nell'aldilà, che a seconda delle credenze di ognuno potrà riservare l'Eden, i campi Elisi, la reincarnazione, 40 vergini, 8 bufali ingrifati o il nulla.
Ma qual'è il senso di tutto questo? Perchè il sudore fa puzza? a che servono le zanzare? perchè sono allergico alla nutella? Dio esiste? E se esiste, dove abita? Va in vacanza? Ci guarda veramente tutti ininterrottamente? Non si stanca?
Nascere, crescere, riprodursi e morire: la risposta è semplice. Rimane un problema: perchè? Forse per moltiplicarsi e distruggere il pianeta come tante locuste, oppure per fini superiori? Per ambire ad una vita migliore dopo la morte oppure semplicemente per caso?
Propendo per il caso, puro e semplice caso. Magari siamo figli di qualche visitatore spaziale o di qualche atomo di carbonio scivolato via da un impatto meteorico col nostro pianeta. Ci sarebbe da ridere se alla fine si potesse conoscere la verità, quanti predicatori verrebbero buttati giù dalle loro torri d'avorio.
Alla fine potrei consolarmi tentando di dare delle risposte ad altre domande più facili, futili e terra terra, tipo perchè mi incazzo quando non c'è una soluzione ai problemi d'ufficio, dovrei fottermene e basta, quello che potevo fare l'ho fatto ed anche di più.
Oppure rifugiarmi nelle massime dei grandi pensatori:
"La vera felicità sta nelle piccole cose: un piccolo castello, un piccolo harem, un piccolo panfilo, un piccola fortuna."
"Io so che c'é un mondo migliore, però... Cazzo costa carissimo!"
"Chi nasce povero e brutto ha buone possibilità che, crescendo, si sviluppino entrambe le condizioni"
Come ultima possibilità mi rimarebbe dormire, comunque chiudere gli occhi e tentare di rilassare la schiena, così darei un senso al tempo che passa. Sarebbe la scelta migliore, è tardi e domani devo alzarmi presto. Ok, spengo la luce, alla prossima. Buonanotte. Almeno spero!

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