lunedì 16 marzo 2009

Piccola guida per utilizzare monete da un centesimo: aggiornamento


Ho risentito il Battiato dei bei tempi, dei miei bei tempi, che cercava il centro di gravità permanente e sul ponte sventolava bandiera bianca. All'epoca facevo parte di quelli che si mettevano gli occhiali da sole per avere più carisma e sintomatico mistero. Il risultato è stato che di mistero neanche a parlarne, per quanto riguarda l'acquisizione del carisma naturalmente fu un fallimento totale, però continuai e continuo a portare gli occhiali scuri quasi per necessità, sono parecchio fotofobico, al limite del vampirismo o del vampiresimo, fate voi.
Ho provato domenica, in quel di Porticello, a far rimbalzare le monete da un centesimo sul mare: fallimento totale anche qui, ed in più ho speso una fortuna in spiccioli. Le monete poi non galleggiano, però è stato divertente vedere il mio pargoletto sganasciarsi dalle risate osservando i miei esperimenti.
Come fusibile invece il centesimo va benissimo, anche se non garantisco la sicurezza degli apparati elettrici, così come va bene per costruire torri. Mi riservo successivamente di effettuare altri esperimenti per i rimanenti usi possibili delle monete da un centesimo.
Tornando a Battiato, ogni volta che lo ascolto vengo preso da una mostruosa forma di nostalgia ricordando quel periodo della mia vita, niente di particolare ma la spensieratezza non ha prezzo. A volte vorrei poter tornare indietro ma con la testa di oggi, la preferisco di gran lunga alla mia ingenuità di allora.
In attesa di incollare con l'attack una moneta all'entrata di un supermercato, mi sto dedicando nuovamente alla raccolta delle monete stesse, antiche e moderne, italiane e straniere, un hobby che ho da parecchi lustri, fin da quando ero bambino. Mi rilassa prendere queste monetine e pulirle e lucidarle, catalogarle, uscirle e sistemarle nelle apposite tasche, insomma un hobby come un altro, una di quelle attività a cui dedichi parte del tuo tempo libero con piacere.
Qualcuno mi ha preso pure in giro per via di questa piccola mania, ma pazienza; un giorno, se sarà possibile, cercherò di fargli comprendere cosa si perde.
Quello di collezionare oggetti più disparati mi ha sempre appassionato: monete e francobolli, soldatini di piombo, vecchie foto, occhiali da sole, stampe antiche, bottiglie di birra, dischi in vinile, vecchi libri, macchine fotografiche... Quando posso, la domenica, vado in giro per i mercatini delle pulci della mia città, anche questa è un'attività rilassante e divertente: potere parlare con gente mai vista delle tue passioni e scoprire tante cose in comune o i diversi punti di vista, oppure disquisire sulla bellezza o bruttezza di vecchi vasi, orrende collane e soprammobili con improbabili "esperti del settore".
Tutto per fortuna continua a scorrere, mentre aspetto con impazienza la mia nuova auto.

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