
Va bene, lo confesso, sono uno sborone anch'io. Oggi in piscina ho fatto credere al mio interlocutore, compagno di corsia, di capirne di informatica elencando tutta una serie di apparati che ho a casa, i quali mi consentono di collegarmi ad internet senza fili dal salone piuttosto che dalla cucina usando le microonde, oppure mi permettono di stampare foto dal bagno mentre mi passo il fondotinta col batuffolo attaccato dietro un fazzoletto, oppure ancora mi offrono la possibilità di scambiare documenti dal portatile al pc con una mano sola e senza guardare. Chiaramente ho usato una dose massiccia di enfasi e un linguaggio il più tecnico possibile, inventandomi delle sigle a dir poco fantasiose, tanto ero sicuro che non mi poteva contraddire, l'avevo colto in fallo. In fondo, ho pensato, che male c'è? E poi mi dovevo difendere.
La verità è che la mia oratoria languiva, lui disquisiva con naturalezza e padronanza di tanti argomenti a me sconosciuti, per esempio mi parlava di arte, di letteratura, di fisica, di matematica, di filosofia, di religione, di latino, di geolocalizzazione, di analisi di laboratorio, di film d'autore, di politica, di calcio, di falegnameria, di puntine da disegno, di cucina, di figurine panini, di linee di autobus, del brutto tempo, di automobili, delle tabelline, si vantava di conoscere a memoria il De Bello Gallico, i nomi dei sette re di Roma, i nomi dei sette nani, i nomi delle sette virtù teologali, sapeva tutte le lettere dell'alfabeto e le sapeva mettere perfino in ordine...
Io ero lì, muto ed infreddolito, non riuscivo ad interloquire, volevo nascondere la mia ignoranza, così mi sono inventato la storia dell'hardware di casa mia. La cosa evidentemente ha funzionato, perchè subito dopo lui si è congedato dicendomi che aveva freddo ed era venuto il momento di riprendere a nuotare. Meno male!
Ognuno ha i suoi argomenti preferiti, quelli in cui è più ferrato, quelli di cui gli piace parlare, confrontarsi; chiaramente anch'io ho i miei, compatibilmente con la licenza elementare di cui mi fregio e che fortunatamente ancora non mi hanno tolto.
Per esempio sono ferratissimo in Playstation 1, 2 e 3, in marche di birra, in film di Thomas Milian e Bombolo, in tattica e tecnica del telecomando, in storia della sopravvivenza nel traffico, in teoria e pratica dell'attaccare quadri nel muro, in Risiko e Monopoli, in ipocondria generale e in tante altre amenità del genere.
In fondo l'ignoranza non è una colpa, al massimo è una conseguenza, che io ho conseguito, e pure a pieni voti.
2 commenti:
Potenza dell'hardware. (poche cose ma confuse)
proverbio veneto: El sagio sa gnente, l'inteligente sa poco, l'ignorante sa tanto, el mona sa tuto...
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