
Mi sono ingozzato di fosforo e così, improvvisamente colto da un attacco di intelligenza, in attesa di avviare un'attività di software house in Tanzania, mi sto dedicando anima e corpo al mio passatempo preferito: cambiare le batterie scariche dai telecomandi di casa.
Nei pochi momenti liberi che restano mi rilasso osservando con interesse una particolare specie umana che abbonda nel mio luogo di lavoro: lo “sborone”, ovvero colui che, preso dal delirio di onniscienza, smette di parlare come mangia per riempirsi la bocca di termini il più incomprensibilmente possibili, così da non farsi capire ma soprattutto non comprendere lui stesso di cosa sta parlando.
“Realizziamo una wlan, settiamo il pdc, frapponiamo un gate defender, configuriamo il gateway, effettuiamo un update, stiamo attenti al broadcast, utilizziamo il dhcp, annotiamo il mac address e montiamo uno switch wireless.
il problema è se l'interfaccia del router nella stessa subnet ha un indirizzo IP di classe A e il router si sta connettendo a una rete di classe B o C. Al prompt dei comandi, oppure da un file batch, bisognerà digitare un codice a 16 bit per risalire al path. In alternativa tracannare una Red Bull e sintonizzarsi su Cartoon Network”.
E' noto che mi piace l'odore del napalm al mattino, infatti ogni giorno mi sveglio, mi preparo, scendo nel box, prendo la moto e mi tuffo nel traffico. La ricompensa mi attende 20 Km dopo, passata la garitta del metronotte che ogni mattina mi chiede sempre: “chi siete? dove andate? cosa portate? Si, ma quanti siete? Un fiorino.”
Cerco di giustificarmi, mostro il pass. dico: “Mi chiamo Wolf, risolvo problemi”. Ma niente. Come se passasi di lì per caso la prima volta. Così mi arrabbio e inveisco: “Non sei niente, sei solo chiacchiere e distintivo, chiacchiere e distintivo!”
Entro, posteggio. Non guardo in faccia nessuno fino a quando non ho timbrato, poi finalmente mi rilasso in attesa di frequentare qualche sborone durante la mattinata, invece di risolvere veramente dei problemi.
nel primo pomeriggio ritimbro, ancora 20 Km e poi a casa a cambiare batterie.
Tutto bellissimo, peccato che fra 16 anni, se ci campo, tutto questo finirà.
Ancora un paio di mesi e vado in ferie, magari a Favignana.
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