Ricominciare

E' dura, molto dura, ma bisogna ricominciare. La prima difficoltà è stata svegliarsi presto stamattina, non ero più abituato, fino alla sera prima andavo a letto che quasi albeggiava. Così dopo il terzo caffè oggi ero ancora confuso, mi sentivo come quel tale che aveva la madre testimone di geova ed il padre ateo e andava in giro a bussare a casa della gente senza sapere il perchè.
Mi sono fatto forza dicendomi che non ne potevo più di andare al mare, di sentire sempre le solite battute dei vicini di spiaggia: "Com'è l'acqua? Bagnata!". E giù risate che non ti dico. Potenza della vacanza, si ride sempre, tutti sono allegri, anche se il mare è una ciofeca e una bottiglietta d'acqua la vendono al prezzo di un tartufo.
Ogni tanto diversificavo le giornate. Una mattina sono passato dal barbiere, avevo una indescrivibile voglia di farmi rovinare i capelli pagando. Tra i vari avventori si discuteva delle giornate da bollino nero sulle autostrade. Un tizio minuto ascoltava interessato, non interveniva, si limitava a non perdere una battuta rimanendo in silenzio. Ad un certo punto, quando il discorso stava scivolando su festini, escort e pagliacci, interviene preoccupato: "Ancora aspetto il rimborso delle ZTL. Ma dove si fa stò bollino nero? All'ACI? E quanto costa?".
Comunque è stata una vacanza all'insegna del relax, ne avevo bisogno, ci sono state soprattutto delle importanti novità e se son rose fioriranno. Sono riuscito perfino a tenere il cellulare spento, anche se almeno una volta al giorno lo accendevo per vedere gli sms, pochi per la verità.
Ok, si ricomincia, mancano quattro mesi al natale, la moto l'ho lavata, le valigie sono state svuotate, il campionato di calcio è ricominciato ed il cellulare è di nuovo acceso.