Settembre

Settembre me lo sono vissuto sempre con malumore. Intanto si rientra dalle ferie con l'inevitabile coda autocritica: il bilancio su come si sono trascorse. In più, nonostante dopo alcuni minuti ne hai già le palle piene, bisogna trovare la forza per acquisire la rassegnazione di chi sa che da li a poco rivedrà le stesse facce di culo di qualche tempo prima, solo un pò più abbronzate, e condividerà per parecchie ore al giorno gli stessi discorsi pessimi da falsi perbenisti, i noti argomenti noiosi da miseri burocrati, le identiche discussioni patetiche da bar di cui peraltro io sono campione mondiale uscente, settimo dan. L'instabilità metereologica poi comincia a romperci le palle e capita spesso di prendere la moto col sole per ritrovarsi dopo pochi minuti bagnato fradicio per un improvviso acquazzone.
A settembre ricomincia la scuola, il traffico per le strade, i programmi trash in tv, i raffreddori e le giornate si accorciano inesorabilmente provocando malinconie a vagonate. Settembre lo vivo come un mese di transizione, spero solo che passi velocemente.
Potrei definire settembre anche come il mese della programmazione: "Da oggi non fumo più, devo prenotare quella visita entro l'anno, devo andare dal dentista, devo fare il tagliando alla moto, voglio fare la disdetta a Sky, devo pagare i bolli arretrati della macchina, devo andare con costanza in piscina, devo finire di scrivere quella storia, devo sistemarmi la bici perchè voglio uscire in bici col cuccioletto, devo comprare il sediolino baby per la bici perchè voglio portarmi in giro sulla bici la cuccioletta, devo riparare la bici della mia metà perchè ci voglio uscire in bici, devo comprare il porta bici per l'auto per andare al parco in bici, devo farmi fare un prestito per l'affare delle bici, devo...". La maggior parte di questi buoni propositi come al solito rimarrà solo nelle intenzioni.
Ce n'è una però: "Devo iscrivermi ad una agenzia di hostess, l'altezza c'è, magari con la barba fatta, il trucco ed una parrucca potrei passare il casting e coronare il sogno di farmi pagare quattro soldi per assistere ad una lezione di teologia dal gatto e la volpe, fare finta che sono rimasto folgorato, se è il caso convertirmi e sperare che qualcuno mi paghi le vacanze per il prossimo anno!". che mortificazione, che vergogna!
Me lo dico da solo: "Bentornato!".