mercoledì 6 febbraio 2013

E c'è pure Franco Nero.

Primo post dell'anno, lungo abbastanza perchè è tanto che non scrivo.
Come prima pseudo dissertazione mi sarebbe piaciuto molto iniziare con qualcosa di intelligente ma purtroppo sono, in tutti i sensi, in una fase di rotazione che occupa, intasa, i flussi delle mie ultime sinapsi rimaste.
Per alleggerire l'enorme peso che porto sulle spalle, composto per la maggior parte dai sensi di colpa per non avere ancora visto Django Unchained (la prima "D" è muta!), spesso mi metto in modalità De Gregori, sempre che il tablet sia libero e soprattutto con la batteria carica, estraniandomi per il breve momento della canzone. In tale configurazione a volte riesco persino a fare delle riflessioni, per carità niente di complicato, sull'attuale crisi finanziaria che ci pervade ed invade e satura e compenetra ed allarma, soprattutto per quanto riguarda la mancanza di posti di lavoro.
In questo momento di competizione elettorale, dove si promette tutto ed il suo contrario, seguo spesso nei dibattiti televisivi le variegate proposte che vengono formulate dal nutrito schieramento di competitors per un posto in Parlamento.
Le idee, le iniziative, sono naturalmente europee, serie e con la copertura finanziaria certa. Aggiungo, e ciò non guasta a mio modesto parere, che sono anche proposte allettanti e condite con un pizzico di sana fantasia: "Prometto la restituzione dei denti estratti dal dentista nel 2012, in contanti!", "Mi impegno a concedere crociere gratis per tutti all'Isola del Giglio!", "Vi garantisco conti correnti alle Cayman senza canone e bolli governativi!", "Vi assicuro per la prossima legislatura sesso libero, droga di gruppo e rock'n roll!".
Certo, il momento è difficile, e tutti dobbiamo fare la nostra parte.
Allora ieri mattina, carico di energia come è mio solito essere carico di energia la mattina presto, ho pensato: "Voglio dare anch'io un contributo, proporre nuove soluzioni, affrontare di petto i problemi, prospettare per esempio nuove forme di lavoro. Ma come faccio a misurarmi con lo straordinario sapere, con la competenza e la fantasia dei nostri futuri rappresentati al governo del paese? Devo impegnarmi, trovare delle nuove formule, delle idee innovative, delle proposte shock, devo trovare almeno tre nuove forme di lavoro!".
In macchina mi scervellavo, poi la testa mi faceva così male che dopo cinque minuti ho abbandonato il proposito di affrontare lo straordinario progetto da solo, ma non ho perso le speranze. Infatti, alla prima pausa caffè mi sono subito confrontato con dei colleghi, avvertiti preventivamente con una telefonata dell'importanza di quel caffè e, rapidamente, abbiamo messo su per lo stesso pomeriggio una teleconferenza su feisbuc dal breve titolo: "Nuove forme di lavoro che non dovranno essere un'altra tipologia di precariato perchè altrimenti non ha senso fare questa teleconferenza su feisbuc il pomeriggio anzichè andare per esempio al cinema a vedere Django Unchained!". Dopo un intero pomeriggio di interventi, contrapposizioni costruttive, critiche creative e messa ai voti a scrutinio segreto e a maggioranza relativa per gruppo di lavoro, chiaramente ispirandoci alle menti eccelse che con grande fervore lavorano per dare soluzioni ai problemi della collettività, sono risultate vincenti tre idee di nuove figure lavorative che ci premureremo di inviare in busta chiusa ai nostri rappresentanti, una volta eletti, con una breve descrizione per ogni tipo di proposta.
Eccole in anteprima.
- Annuitore ufficiale: persona giovane o giovanile, ben vestita, curata e con la faccia da bravo ragazzo, magari anche un pò slavato che fa sempre intelligente. Da utilizzare nelle trasmissioni televisive ponendo i soggetti alle spalle del politico che li ingaggia; essi devono applaudire e soprattutto annuire platealmente ad ogni dichiarazione di chi li paga, non importa cosa dice. Alto reddito e possibile posto in lista per elezioni minori.
- Controllore di santa nudità: persona che, stazionando agli ingressi dei luoghi di culto, fa da filtro per vietare alle donne poco o male vestite l'accesso ai locali delle strutture da lui controllate. Adatta preferibilmente ai soggetti senza precedenti penali per violenza carnale, non di alto reddito mensile. Coniuga però, oltre al tempo libero elevato (si lavora prevalentemente nei giorni festivi), la possibilità di piccoli palpeggi e la successiva raccomandazione per un posto di insegnante di religione nelle scuole pubbliche.
- Stiratrice di film: nuovissima figura che fa della produttività il suo punto forte, adatta a donne che preferiscono lavorare in casa propria; infatti si potrà stirare le camicie e contemporaneamente vedere un film ancora in programmazione nelle sale cinematografiche, scaricato illegamente da internet. Il guadagno si otterrà sia dalle camicie stirate conto terzi sia dalle recensioni o consigli da dare ad amici e parenti sul film visto, i quali, contenti, pagheranno per sapere se vale la pena andare al cinema a vedere Django Unchained o non andarci risparmiando soldi che, con i tempi che corrono signora mia, è meglio tirare un pò la cinghia.
Ci si sente veramente bene quando si fa il proprio dovere.

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